Il DPCM del 3 novembre u.s., contenente le nuove misure per il contenimento dell’epidemia di Covid-19, riporta all’Art. 1 punto 9 lettera e): “Sono consentiti gli eventi e le competizioni – riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del Comitato Italiano Paralimpico – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali”.
ACI è la Federazione Sportiva Nazionale, titolare sul territorio nazionale del potere sportivo automobilistico che gli proviene dalla FIA, è riconosciuta dal CONI per lo Sport automobilistico ai sensi dell’art. 2, comma 5 del decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 15 e svolge l’attività di Federazione Sportiva secondo la disciplina prevista dal proprio ordinamento (d.p.r. 8 settembre 1950, n. 881 e successive modificazioni).
La Federazione ACI gestisce l’attività sportiva automobilistica attraverso la formazione di un Calendario Nazionale annuale in cui vengono inserite tutte le gare che si svolgono sotto l’egida federale.
La Federazione ACI ha inviato al CONI con nota Prot. 0002592/2020 del 5 novembre l'elenco delle gare attualmente iscritte nel Calendario Nazionale che si svolgono nel periodo dal 5 Novembre al 31 Dicembre 2020.
Ogni gara iscritta nel calendario federale viene considerata d’interesse nazionale così come ogni conduttore in possesso della Licenza sportiva rilasciata dalla Federazione viene riconosciuto come atleta di interesse nazionale; lo stesso vale per gli ufficiali di gara che, ai sensi dell’art.199 e seguenti del Regolamento Sportivo Nazionale, ne garantiscono lo svolgimento.
Tutte le gare iscritte nel calendario si svolgono nel totale rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel Motorsport del 19 giugno 2020” che è stato condiviso con il CONI ed inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo Sport.
Pertanto è possibile il regolare svolgimento dell’attività sportiva automobilistica, attraverso l’organizzazione e la partecipazione alle gare iscritte nel calendario allegato che abbiano ottenuto le necessarie autorizzazioni delle Autorità Locali.
Il predetto DPCM del 3 novembre u.s. riporta inoltre all’Art. 1 punto 9 lettera e): “Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera (ossia gli eventi e le competizioni – riconosciuti di interesse nazionale), sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva”.
Le sessioni di allenamento devono essere svolte esclusivamente ai fini della partecipazione alle gare iscritte a calendario. A tale scopo si consiglia di farsi rilasciare una conferma di iscrizione alla gara da parte dell’organizzatore.
Si allega, a titolo esemplificativo, una dichiarazione da presentare, unitamente ad eventuali specifici modelli di autodichiarazione predisposti dalle Regioni, che può aiutare ad indicare la ragione dello spostamento.
Resta sempre responsabilità del singolo partecipante il comportamento adottato e sarà sempre soggetto alla discrezionalità del singolo accertatore il relativo vaglio del medesimo,
così come la revoca delle autorizzazioni allo svolgimento della gara da parte delle competenti Autorità Locali.
Si indicano di seguito i link ai documenti che possono essere utili al fine di consentire agli atleti il raggiungimento delle sedi delle gare riconosciute di interesse nazionale dal
CONI in quanto iscritte nel calendario nazionale della Federazione:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/11/04/20A06109/sg
https://www.coni.it/it/speciale-covid-19
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-tre-aree-di-rischio/